Sono 1306 i giornalisti accreditati al Festival della Canzone il cui sipario si aprirà domani sera, in una Sanremo accarezzata da un confortevole sole primaverile. In un festival, quello di Carlo Conti, apertosi all'insegna della serenità, il direttore di Rai1 prova a lanciare una scherzosa polemica chiedendo al neosindaco di Sanremo Alberto Biancheri la ragione dell'assenza della targa celebrativa della vittoria di Arisa nel 2014 dal centrale Corso Matteotti: è del resto la prima volta che due ex vincitrici, Arisa ed Emma tornano insieme a presentare il Festival. Prima di loro c'erano state Nilla Pizzi, Johnny Dorelli e Anna Oxa, ormai ventuno anni or sono.
Il cartellone del Festival 2015 è nutrito, dai campioni della canzone a quelli dello sport, agli attori Will Smith e Charlize Theron. Sanremo 2015 propone un nutrito parterre di ospiti nella miglior tradizione generalista o per meglio dire «nazional-popolare» nell'accezione che il termine ha acquisito nel gergo televisivo negli ultimi vent'anni. Carlo Conti risponde alle domande in modo inattaccabile: si fa istituzione, autorevole senza essere autoritario, ma è chiaro che il suo modello di riferimento è quello della tv generalista di Pippo Baudo, più debitrice forse alle sue Domenica In che non al Festival della canzone.
Ci sarà anche Conchita Wurst, vincitrice dell'ultimo Eurovision Song Contest: il vincitore di Sanremo, se vorrà, rappresenterà l'Italia all'Eurovision di Vienna. «E se non vorrà, sono pronta io» ha interrotto Arisa.
Ma sempre a proposito di Eurovision, questa sera, tra gli eventi collaterali, Michele Perniola, rappresentante di San Marino a Vienna insieme ad Anita Simoncini, si esibirà nella cornice del Palafiori di Sanremo, in un evento destinato ai soli addetti ai lavori.
Domani si comincia con dieci dei venti campioni in concorso, votati dal pubblico e dai giornalisti della sala stampa: il pronostico dice Il Volo e Lorenzo Fragola, ma si sa che nel conclave di Sanremo chi entra Papa esce spesso cardinale.
di Eddy Anselmi
Il cartellone del Festival 2015 è nutrito, dai campioni della canzone a quelli dello sport, agli attori Will Smith e Charlize Theron. Sanremo 2015 propone un nutrito parterre di ospiti nella miglior tradizione generalista o per meglio dire «nazional-popolare» nell'accezione che il termine ha acquisito nel gergo televisivo negli ultimi vent'anni. Carlo Conti risponde alle domande in modo inattaccabile: si fa istituzione, autorevole senza essere autoritario, ma è chiaro che il suo modello di riferimento è quello della tv generalista di Pippo Baudo, più debitrice forse alle sue Domenica In che non al Festival della canzone.
Ci sarà anche Conchita Wurst, vincitrice dell'ultimo Eurovision Song Contest: il vincitore di Sanremo, se vorrà, rappresenterà l'Italia all'Eurovision di Vienna. «E se non vorrà, sono pronta io» ha interrotto Arisa.
Ma sempre a proposito di Eurovision, questa sera, tra gli eventi collaterali, Michele Perniola, rappresentante di San Marino a Vienna insieme ad Anita Simoncini, si esibirà nella cornice del Palafiori di Sanremo, in un evento destinato ai soli addetti ai lavori.
Domani si comincia con dieci dei venti campioni in concorso, votati dal pubblico e dai giornalisti della sala stampa: il pronostico dice Il Volo e Lorenzo Fragola, ma si sa che nel conclave di Sanremo chi entra Papa esce spesso cardinale.
di Eddy Anselmi
Riproduzione riservata ©