Una situazione – affermano i residenti della zona – intollerabile, e che oggi li ha portati ad organizzare un presidio, con striscioni e cartelli dal contenuto eloquente. Proprio ieri c'era stato un sopralluogo tecnico al depuratore di Santa Giustina – il più grande d'Europa, con la tecnica di ultrafiltrazione a membrane -; presenti, tra gli altri, l'assessore all'ambiente del Comune di Rimini e il Direttore Acqua di Hera. Non sono state riscontrate anomalie. Le esalazioni – secondo i tecnici – sarebbero state accentuate dalle operazioni di svuotamento di 2 vasche, attivate in occasione del picco di presenze estivo. E comunque riguarderebbero l'area immediatamente a ridosso dell'impianto. Ma i manifestanti non sono di questo avviso. Il ricorso a queste strutture, è stato precisato dalle autorità, si limiterà a rari episodi; si è inoltre deciso di procedere a breve con un intervento di mitigazione ambientale, con la piantumazione di alberi ad alto fusto. Comune ed Hera – infine –, in accordo con Arpa, monitoreranno le esalazioni attraverso l’impiego di speciali apparecchiature, i cosiddetti “nasi elettronici”
Nel video le interviste a Giuseppe Fabbri e Pietro Berti del Comitato di Santa Giustina
Nel video le interviste a Giuseppe Fabbri e Pietro Berti del Comitato di Santa Giustina
Riproduzione riservata ©