Roberto Saviano, nel suo blog, parla della vicenda che ha portato – tra le altre cose – alla perquisizione ed al sequestro di documentazione in uno studio legale sammarinese. “Ci sono soldi sospetti che viaggiano tra Campania e San Marino – afferma l'autore di Gomorra -. C’erano nel 2008, quando se ne parlò durante il maxi-processo “Spartacus”, e ci sono oggi, nel fascicolo di un’inchiesta aperta dalla magistratura sammarinese”. Al professionista del Titano – sostiene Saviano – si sarebbe appoggiato l'avvocato Michele Santonastaso: condannato ad 11 di reclusione per associazione di stampo camorristico e ad un anno per minacce nei confronti dello stesso Saviano. Si parla del riciclaggio di 1,8 milioni di euro frutto di proventi del clan del Casalesi. “La mafia – si legge nel blog - da tempo trova canali di appoggio finanziari su piazze di grandissimo traffico come Londra, ma anche in aree considerate di periferia, come la piccola Repubblica di San Marino”
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