Scatta domani, lunedì, il fermo pesca per le barche dell'Emilia-Romagna per rispettare l'obbligo dell'interruzione temporanea dell'attività di pesca che per 42 giorni, fino al 10 settembre, interesserà tutte le flotte da pesca da Trieste ad Ancona. Lo comunica Coldiretti Impresa Pesca Emilia-Romagna, ricordando che con il fermo pesca si fermano le attività della flotta italiana, secondo un preciso calendario nelle varie marinerie, per favorire il ripopolamento del mare e garantire un migliore equilibrio tra le risorse biologiche e l'attività di pesca.
"Secondo quanto assicurato a livello istituzionale - conclude Coldiretti Impresa Pesca - si tratterà dell'ultimo anno di applicazione dell'attuale formula del fermo biologico che, come l'organizzazione ha più volte denunciato, si è manifestata fallimentare. L'auspicio è che dal 2018 si possa mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie".
"Secondo quanto assicurato a livello istituzionale - conclude Coldiretti Impresa Pesca - si tratterà dell'ultimo anno di applicazione dell'attuale formula del fermo biologico che, come l'organizzazione ha più volte denunciato, si è manifestata fallimentare. L'auspicio è che dal 2018 si possa mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie".
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