Sciame sismico nel nord Italia. Dopo la scossa di questa notte di magnitudo 4.2 registrata poco prima dell'1.00 in provincia di Verona, una nuova scossa questa mattina dopo le 9 è stata avvertita nelle zone di Parma, Mantova e nel Reggiano. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche e Milano, Torino e Genova. La scossa, di magnitudo 4.9 ha avuto l'epicentro nella pianura padana emiliana, in provincia di Reggio Emilia. Secondo quanto accertato dall'Istituto di geofisica, i comuni più vicini all'epicentro sono Poviglio, Bresciello e Castel di Sotto.
Non ci sono al momento segnalazioni di feriti, né di danni particolarmente rilevanti, secondo i primi riscontri sul territorio compiuti dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia. I militari stanno concentrando le verifiche in particolare nella fascia più vicina all'epicentro.
Le scosse avvertite a Verona e Reggio Emilia sono fenomeni distinti. Appartengono cioè, spiega l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a due zone sismogenetiche, due faglie, diverse. In provincia di Verona l'evento è stato registrato alle 00,54 mentre quello di Reggio Emilia alle 9,10 circa. La scossa di Reggio Emilia è avvenuta a una profondità di 30 metri, legato ai movimenti della placca Adriatica, che si estende sotto l'area della pianura Padana e si deforma verso Sud, per poi scendere sotto l'Appennino.
Nel video il collegamento con l'inviata a Parma Monica Fabbri, che si trova nella città emiliana, nella clinica dermatologica dell'Università, per consegnare un farmaco introvabile in Italia, che servirà per salvare la vita ad un grande ustionato. Evacuate intanto tutte le strutture universitarie, gli edifici più vecchi di Parma.
Non ci sono al momento segnalazioni di feriti, né di danni particolarmente rilevanti, secondo i primi riscontri sul territorio compiuti dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia. I militari stanno concentrando le verifiche in particolare nella fascia più vicina all'epicentro.
Le scosse avvertite a Verona e Reggio Emilia sono fenomeni distinti. Appartengono cioè, spiega l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a due zone sismogenetiche, due faglie, diverse. In provincia di Verona l'evento è stato registrato alle 00,54 mentre quello di Reggio Emilia alle 9,10 circa. La scossa di Reggio Emilia è avvenuta a una profondità di 30 metri, legato ai movimenti della placca Adriatica, che si estende sotto l'area della pianura Padana e si deforma verso Sud, per poi scendere sotto l'Appennino.
Nel video il collegamento con l'inviata a Parma Monica Fabbri, che si trova nella città emiliana, nella clinica dermatologica dell'Università, per consegnare un farmaco introvabile in Italia, che servirà per salvare la vita ad un grande ustionato. Evacuate intanto tutte le strutture universitarie, gli edifici più vecchi di Parma.
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