Giornata di sciopero e mobilitazioni in tutta Italia. L’astensione dal lavoro è stata convocata da Cobas, Cub, Usi e Adl Cobas che hanno proclamato lo«sciopero generale e sociale» del lavoro pubblico e privato per dire «no alle politiche del governo Renzi e dell’Unione europea, no al jobs act, no alla legge di stabilità e al piano di riforma della scuola». Cortei e manifestazioni si terranno in circa 25 città italiane, con la partecipazione dei centri sociali, dei coordinamenti dei precari e dei piccoli lavoratori autonomi, delle organizzazioni studentesche. A partire dalla mezzanotte e per 24 ore - annuncia la Confederazione dei comitati di base - si svolgeranno «picchetti, sit-in e azioni in luoghi significativi». «Si tratta del primo sciopero che dura veramente 24 ore - fa notare il portavoce Cobas Piero Bernocchi - e nelle principali città le iniziative si susseguiranno nell’arco di tutta la giornata, fino alla mezzanotte».
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