Il 28 maggio è la Giornata mondiale contro la Sclerosi Multipla, una malattia cronica del sistema nervoso centrale che colpisce le persone già nelle prime fasi dell'età adulta.
Ancora oggi non si conosce con precisione quale sia la causa della Sclerosi Multipla anche se si presume che abbia una patogenesi autoimmune. L'incidenza stimata in Italia varia tra i 4 e i 6 casi ogni 100mila abitanti l'anno. Anche San Marino è un'area ad alta prevalenza, soprattutto sulla popolazione femminile, con un rapporto di 2,5 rispetto ai maschi. A fine 2015 il dato era di 7,68 casi ogni 100mila abitanti.
L'aumento registrato negli ultimi anni sul Titano può essere spiegato in parte dall'aumento di sopravvivenza dei pazienti, grazie anche a un globale miglioramento dei servizi socio-sanitari e assistenziali e dalle terapie capaci di rallentare il decorso naturale della malattia. L'incremento dei nuovi casi potrebbe invece dipendere, oltre che da cambiamenti di fattori ambientali, genetici e individuali, anche dall'aumento della diagnosi precoce dovuta a una migliore qualità delle procedure utilizzate. San Marino da tempo dedica attenzione e risorse per migliorare le condizioni di salute e di vita delle persone affette da Sclerosi Multipla.
Il percorso del paziente all'interno dell'Iss avviene attraverso la condivisione non solo neurologica, ma tra tutti i professionisti che gestiscono la patologia. Molto attiva anche la partecipazione di chi rappresenta il punto di vista dei malati come l'Associazione Sclerosi Multipla produce un contributo straordinario fornendo, in particolare, il supporto psicologico.
Segreteria di Stato alla sanità insieme all'Iss rinnovano ai pazienti e ai familiari l'impegno e la volontà di assicurare tutte le cure e l'assistenza indispensabili e ringraziano i professionisti e il mondo del volontariato, che contribuiscono in modo fondamentale al miglioramento delle condizioni di salute e di vita delle persone affette da questa rilevante patologia.
Ancora oggi non si conosce con precisione quale sia la causa della Sclerosi Multipla anche se si presume che abbia una patogenesi autoimmune. L'incidenza stimata in Italia varia tra i 4 e i 6 casi ogni 100mila abitanti l'anno. Anche San Marino è un'area ad alta prevalenza, soprattutto sulla popolazione femminile, con un rapporto di 2,5 rispetto ai maschi. A fine 2015 il dato era di 7,68 casi ogni 100mila abitanti.
L'aumento registrato negli ultimi anni sul Titano può essere spiegato in parte dall'aumento di sopravvivenza dei pazienti, grazie anche a un globale miglioramento dei servizi socio-sanitari e assistenziali e dalle terapie capaci di rallentare il decorso naturale della malattia. L'incremento dei nuovi casi potrebbe invece dipendere, oltre che da cambiamenti di fattori ambientali, genetici e individuali, anche dall'aumento della diagnosi precoce dovuta a una migliore qualità delle procedure utilizzate. San Marino da tempo dedica attenzione e risorse per migliorare le condizioni di salute e di vita delle persone affette da Sclerosi Multipla.
Il percorso del paziente all'interno dell'Iss avviene attraverso la condivisione non solo neurologica, ma tra tutti i professionisti che gestiscono la patologia. Molto attiva anche la partecipazione di chi rappresenta il punto di vista dei malati come l'Associazione Sclerosi Multipla produce un contributo straordinario fornendo, in particolare, il supporto psicologico.
Segreteria di Stato alla sanità insieme all'Iss rinnovano ai pazienti e ai familiari l'impegno e la volontà di assicurare tutte le cure e l'assistenza indispensabili e ringraziano i professionisti e il mondo del volontariato, che contribuiscono in modo fondamentale al miglioramento delle condizioni di salute e di vita delle persone affette da questa rilevante patologia.
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