In centinaia in piazza a Casablanca, come nelle principali città marocchine. Pro e contro il re Mohammed VI e la riforma costituzionale approvata con il referendum del primo luglio. Il movimento d’opposizione che ha guidato finora la protesta, ha gridato contro la conferma del potere assoluto del Re e contro la corruzione dilagante. Proteste che non fanno vacillare la leadership di Mohammed VI, che ha incassato con il 98% delle preferenze, l’approvazione della riforma che rafforza il ruolo del primo ministro senza intaccare in modo significativo le proprie prerogative.
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