Logo San Marino RTV

Scontro tra Pd e governo sui tagli ai Comuni. I dem dichiarano: "250 milioni in meno"

Fonti dell'esecutivo rassicurano che la 'Spesa sociale è esclusa'. L'Anci lancia l'allarme e chiede di rivedere i tagli nella prossima legge di Bilancio

9 lug 2024

Mentre impazza lo scontro tra Pd e governo sui tagli ai Comuni, l'Anci dichiara che “l'azione dell'Associazione andrà avanti e sarà ancora in prima fila nell'impostazione della prossima legge di Bilancio, per ridurre al massimo i tagli”. 

“Il governo conferma il taglio quinquennale a migliaia di Comuni, penalizzando quelli che hanno preso più fondi del Pnrr. Avevano congelato tutto solo per evitare contraccolpi alle elezioni', denuncia il capogruppo dem in commissione Bilancio alla Camera Ubaldo Pagano, secondo il quale i 250 milioni di tagli previsti in legge di Bilancio, tornano sul tavolo della Conferenza Stato-Città. ' I criteri, che erano stati smentiti, li ritroviamo nel comunicato del ministero dell'Interno sulla seduta del 27 giugno. È la conferma che intendono andare avanti nonostante in Conferenza non sia stata raggiunta un'intesa'. “Il taglio era stato approvato 7 mesi fa con la legge di Bilancio. E, come previsto, non riguarda la spesa sociale” replicano fonti di governo.

“Il Governo prepara una manovra correttiva lacrime e sangue". E' quanto dichiara Matteo Ricci, presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, europarlamentare Pd che annuncia "Non solo: il rischio ora è che si passi a tagli al welfare e alla sanità. Siamo pronti a batterci, in difesa dei comuni e della spesa sociale".  L'allarme si alza da varie regioni italiane a partire dalla Sardegna.  Con quaranta milioni all’anno in meno, per il prossimo quinquennio, nelle casse dei Comuni dell’Isola l’Anci regionale avverte: «Ci saranno meno servizi per i cittadini, e ad essere penalizzate saranno in particolare le amministrazioni più virtuose sulla programmazione del Pnrr» 





Riproduzione riservata ©