Si pensa che uno o più ferrovieri avrebbero tentato di coprire a posteriori l'errore che ha portato al disastro sulla tratta Corato-Andria. Per questo si parla di un'alterazione "evidente" dei registri di viaggio di almeno una stazione. E' questa la pista che stanno seguendo nelle ultime ore gli inquirenti tranesi che indagano sullo scontro tra due treni avvenuto in Puglia il 12 luglio e che ha provocato 23 morti e 50 feriti. Sulla tratta, al momento del disastro, erano presenti tre convogli: uno era arrivato ad Andria da Corato , gli altri due erano stati fatti partire rispettivamente dalle stazioni di Andria e Corato, e si sono scontrati. Gli accertamenti hanno finora stabilito che il convoglio partito da Andria verso sud non doveva lasciare la stazione.
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