Logo San Marino RTV

Scoperti dalla squadra mobile di Rimini diversi depositi di merce con marchi contraffatti

29 ago 2007
Polizia
Polizia
La polizia municipale aveva lanciato l’allarme. Oltre al dilagare dell’abusivismo, il problema era diventato anche di ordine pubblico. Si è reso necessario l’intervento degli Agenti della squadra mobile di Rimini, le cui indagini sono andate oltre alle bancarelle da spiaggia, ma hanno portato a smantellare un giro ben più ampio. 10 mila pezzi di merce contraffatta, valore di diverse migliaia di euro, sequestrati a Rimini e Bologna, basi del senegalese clandestino classe 77 attualmente in stato di fermo, e ritenuto dagli inquirenti il capo dell’organizzazione che opera sulla riviera. Borse di vari modelli, cinture, portafogli, scarpe, jeans tutti con marchi falsificati. L’uomo è stato intercettato a bordo di una fiat punto, con lui un quantitativo elevato di prodotti pronti per essere venduti. Le successive indagini hanno poi portato a scoprire che il senegalese, da qualche mese soggiornava in un Hotel di Bellariva dove aveva due camere: una in cui dormiva, l’altra colma di prodotti taroccati. Non esistono indagini sul Titano, qualche pacco contenente la merce falsificata è stato spedito anche da San Marino, ma questo non costituisce reato. L’uomo era in possesso di ben 13 telefonini e di un personal computer contenente le immagini di campionari contraffatti. Le indagini sono tuttavia ancora in corso ma il colpo inferto all’abusivismo è di quelli pesanti.

Riproduzione riservata ©