E’ uno dei temi maggiormente ricorrenti in letteratura. Scrittori e poeti hanno utilizzato la metafora del viaggio in riferimento a molteplici aspetti della vita: dal distacco alla crescita, dalla ricerca del nuovo all’istintiva repulsione – o attrazione – per ciò che ci è estraneo. Ci sono studenti, manager, giornalisti, docenti; ma anche un Carabiniere ed una pensionata tra i finalisti del concorso “Giro Rapido”. Sono giunti a San Patrignano dopo una severa selezione. Ottime penne dunque; scrittori forse ancora acerbi, ma di indubbio talento. La prova è iniziata a mezzogiorno. 9 ore ed 11 minuti per scrivere un racconto – ovviamente sul tema del viaggio – in base a due tracce fornite dalla giuria di esperti. La durata della prova non è stata scelta a caso… 9 ore, 11 minuti… cifre che richiamano un famoso modello di un’automobile – la Porche - che non è semplice vettura: è eterno status symbol. E proprio su cofani di Porche 911, cinque artisti – durante la prova – esprimono la propria creatività in base alla traccia fornita agli scrittori. Domani la premiazione del vincitore per il concorso promosso proprio da Porche Italia. Si aggiudicherà un viaggio sul massiccio del Machu Picchu in Perù.
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