Sarà il libro di Marco Follini “Via Savoia, il labirinto di Aldo Moro” ad aprire il nuovo ciclo di eventi della Scuola di Formazione Politica dei Giovani Democratico Cristiani. Il tema che legherà gli appuntamenti sarà quello della “Buona Politica” con gli uomini e le donne che hanno fatto grande San Marino, l'Italia e l'Europa.
"Un nuovo percorso che faremo insieme alla Fondazione Adenauer, la Fondazione De Gasperi e questa - spiega Lorenzo Bugli, presidente GDC - è una piccola pillola, fondamentale, del percorso di formazione che ripartirà ad ottobre. Parleremo di Clara Boscaglia, Federico Bigi, Alcide De Gasperi, Andreotti, Adenauer, Kohl e Merkel, figure che hanno fatto grande la Democrazia Cristiana sammarinese, italiana ed europea".
L'opera di Follini sulla figura di Moro si interseca alla perfezione con il nuovo percorso di formazione, in programma da ottobre a febbraio, che vuole mettere al centro una politica fatta di partiti e persone.
"Moro attraversa un periodo, dall'inizio del dopoguerra fino alla fine degli anni '70, veramente denso di problemi, contraddizioni, sviluppo - spiega Pasquale Valentini, presidente PDCS - ma è molto interessante il suo approccio con la politica; sia da uomo cattolico praticante che quindi sente tutto il problema del rapporto con il potere e del fatto che il potere non può essere tutto ma deve essere governato anche il potere, l'altro aspetto è il bisogno di allargare la democrazia".
Anticipata inoltre dal Segretario politico del PDCS Gian Carlo Venturini la giornata di approfondimento, in programma il 9 luglio dal titolo “Scenari”. Verranno affrontati i temi di maggiore attualità per San Marino: dallo sviluppo, sostenibilità e autonomia energetica, alle riforme più attese; quindi pensioni, fiscalità e sostegno alla famiglia. Al centro anche gli ultimi aggiornamenti sull'accordo di associazione con l'Unione Europea.
Nel servizio le interviste a Lorenzo Bugli (Presidente GDC) e Pasquale Valentini (Presidente PDCS)
