I promotori della raccolta firme contro la chiusura della classe prima nella scuola di Città “La Sorgente” esprimono il loro disappunto per la decisione presa a maggioranza dal Consiglio di proseguire sulla strada indicata dal Segretario Belluzzi. In una nota stampa sottolineano che il calo demografico sul quale si è concentrato il dibattito in Aula, sarà esiguo nei prossimi anni e che sarebbe stato opportuno esaminare i riflessi che la scelta ha, da un punto di vista storico, sociale e culturale, per il Castello di San Marino Città.
I firmatari esprimono amarezza e ritengono che le ragioni da loro esposte non sono state considerate durante il dibattuto consigliare, ma sono ancora valide. "Dalle prossime settimane - concludono - nonostante le scelte intraprese dal Consiglio Grande e Generale, ci attiveremo per ampliare la nostra attività, al fine di riaprire un dibattito che arbitrariamente solo la politica ha ritenuto e ritiene chiuso".