“Sono stati apportati i necessari correttivi – dice il Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione, Francesca Michelotti – alla luce delle nuove disposizioni in vigore nella vicina Italia, per una totale uniformità dei titoli di studio”. “L’esame di maturità – aggiunge la Preside delle Scuole Superiori, Maria Luisa Rondelli – non cambia comunque nella sostanza. Tra le novità che entreranno in vigore dall’anno scolastico 2008/2009: l’attribuzione della “lode” a coloro che avranno ottenuto il massimo del punteggio - ossia 100 - senza integrazioni; e l’introduzione di uno scrutinio finale di ammissione all’esame. Quest’ultimo aspetto, al momento, pare essere il principale spauracchio per i ragazzi. A partire dal terzo anno – precisa Maria Luisa Rondelli – dovranno avere una valutazione positiva in tutte le materie. In altre parole dovranno aver saldato tutti i debiti formativi per essere ammessi all’esame di maturità. Con il nuovo regolamento, inoltre, il punteggio del credito scolastico verrà alzato da 20 a 25. La commissione d’esame continuerà ad essere interna, a differenza di quanto accade in Italia, ma prevede la presenza di tutti gli insegnanti dell’ultimo anno di corso. “Una commissione esterna – sostiene il Segretario Michelotti – è sicuramente più ansiogena per gli studenti, ma una interna e completa di tutti i docenti conferisce di certo un elemento di compensazione e, se vogliamo, di inasprimento all’esame poiché bisognerà misurarsi con tutti gli insegnanti”. Stabilite con decreto delegato anche le discipline oggetto della seconda prova scritta, per ciascun indirizzo: latino per il classico; lingua straniera per il liceo linguistico; Matematica per lo scientifico; ed economia aziendale per il liceo economico. Saranno 96 in totale i maturandi di quest’anno. Gli esami conclusivi partiranno dal 18 giugno per concludersi entro il 10 luglio.
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