Date, dettagli, obiettivi: le ultime novità sulla scuola arrivano con l'aggiornamento, in Aula, del segretario di Stato Andrea Belluzzi che rende note, in Commissione Istruzione, le prossime tappe dopo la firma di un nuovo decreto dedicato. A partire dal giorno di fine anno scolastico per medie e superiori: il 10 giugno. Fino a quel momento le lezioni rimarranno a distanza. Poi si passerà agli esami che inizieranno il 12 giugno per gli studenti delle medie e il 18 per quelli delle superiori. Saranno solo orali e in presenza, evitando assembramenti.
Per i bambini delle elementari si punta a un momento conclusivo per celebrare la fine degli studi. I nidi, invece, riapriranno, spiega Belluzzi, “al più tardi a luglio” e non ripartiranno al 100%. Si darà priorità a chi ha più bisogno. Le scuole dell'infanzia riapriranno l'8 giugno per terminare intorno al 26 e potranno ospitare massimo 450 bambini, la metà del totale. In questo caso saranno predisposte delle 'graduatorie' basate su una serie di parametri. Tema, quest'ultimo, ripreso da più di un commissario, con la richiesta di maggiori informazioni.
Tra i prossimi obiettivi: riaprire i centri estivi, ma “non prima del 22 giugno” e quelli privati potranno farlo prima di questa data nel rispetto delle direttive. Si lavora su prescrizioni e regolamenti e i gruppi saranno più piccoli rispetto al passato. Non ultimo, il tema delle colonie: circa 50 i posti, a turno, per Pinarella. Guardando al prossimo anno, riflessioni su come riorganizzare gli edifici scolastici, per i quali sono già partite le ricognizioni, insieme a ragionamenti sul trasporto per gli studenti.
Nel servizio, l'intervista ad Andrea Belluzzi, segretario di Stato Istruzione