Gli insegnanti di Religione intervengono sulla proposta di modifica della Legge sul Diritto allo Studio, portata in Consiglio dal Segretario Morganti, e contestano in particolare la parte che prevede di escludere l’insegnamento della Religione Cattolica dalla materie utili al calcolo della media matematica per ottenere l’assegno di merito.
A San Marino, Religione – precisano - è materia curricolare ed in sede di scrutinio esprime la propria valutazione in modo numerico e non, come avviene in Italia, esprimendo un giudizio sintetico. Per gli insegnanti “risulta,, pertanto, immotivato escludere la disciplina dal conteggio della media dei voti. Vogliamo pensare, in buona
fede, - concludono - che ciò sia frutto della non conoscenza della situazione.
A San Marino, Religione – precisano - è materia curricolare ed in sede di scrutinio esprime la propria valutazione in modo numerico e non, come avviene in Italia, esprimendo un giudizio sintetico. Per gli insegnanti “risulta,, pertanto, immotivato escludere la disciplina dal conteggio della media dei voti. Vogliamo pensare, in buona
fede, - concludono - che ciò sia frutto della non conoscenza della situazione.
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