Sempre più critica la situazione anche in Siria. Due cittadini turchi che tornavano dal pellegrinaggio alla Mecca a bordo di un pullman sono rimasti feriti da colpi esplosi da soldati siriani. Secondo i media turchi, il pullman aveva sbagliato strada ad Homs (teatro di sanguinosi scontri fra esercito e ribelli) ed è stato fermato da soldati a colpi di mitra. Dura la risposta del premier turco.
La Gran Bretagna ha deciso nel frattempo di aumentare la pressione sulla Siria. Ma la Russia non accetta gli appelli dell'Occidente e di alcuni Paesi del Medio Oriente a favore del rovesciamento del regime di Assad. Il ministro degli esteri Serghiei Lavrov li definisce “una provocazione politica a livello internazionale". Nel frattempo sale il numero dei morti. Secondo gli attivisti anti-regime sono almeno 11 i civili uccisi dalle forze fedeli ad Assad.
La Gran Bretagna ha deciso nel frattempo di aumentare la pressione sulla Siria. Ma la Russia non accetta gli appelli dell'Occidente e di alcuni Paesi del Medio Oriente a favore del rovesciamento del regime di Assad. Il ministro degli esteri Serghiei Lavrov li definisce “una provocazione politica a livello internazionale". Nel frattempo sale il numero dei morti. Secondo gli attivisti anti-regime sono almeno 11 i civili uccisi dalle forze fedeli ad Assad.
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