La Corte d’appello britannica ha respinto il ricorso del fondatore di Wikileaks. Assange è accusato da due ex volontarie dell’organizzazione di aver avuto con loro rapporti sessuali consenzienti ma non protetti. Ora ha due settimane per decidere se appellarsi alla Corte Suprema. “Considereremo come muoverci nei prossimi giorni”, ha detto Assange. Soddisfatto l’avvocato delle due donne che lo hanno denunciato, che commenta “è già passato troppo tempo e il processo in Svezia ormai si avvicina”.
Riproduzione riservata ©