“Stiamo cercando di capire bene gli effetti della pronuncia”. Così il nuovo Segretario di Stato alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini; alle prese, da subito, con un dossier quantomai delicato, con importanti ripercussioni sul fronte politico. Il Collegio Garante della Costituzionalità delle norme, se da una parte ha rigettato il ricorso dei magistrati Brunelli e Caprioli, nei confronti del Consiglio Grande e Generale, dei Capitani Reggenti – in qualità di Presidenti dell'organismo – e dell'Ufficio di Presidenza; dall'altra ha dichiarato, in sostanza, che i vincitori del concorso, Morrone e Treggiari, debbano assumere tempestivamente la carica ed esercitare le loro funzioni. Che consentire ciò sia dovere del Congresso; dei Capi di Stato, invece, quello di ricevere il giuramento dei giudici d'appello nominati.
“Stiamo cercando di approfondire la sentenza – afferma oggi Ugolini -; vi sono parecchi riflessi all'interno, è particolarmente complessa. Viene chiamato in causa l'intero Congresso di Stato, quindi sicuramente verrà fatto un ragionamento approfondito della sentenza proprio all'interno del Congresso, in quanto organo collegiale, per cercare di intraprendere il percorso più corretto dal punto di vista istituzionale"