“Ma cos’è la famiglia?” è il tema della serata promossa dal Centro Sant’Andrea di Serravalle che ha visto protagonista Vittoria Maioli Sanese, psicologa della coppia e della famiglia. Punto di partenza oltre alle tante domande su cosa sia realmente una famiglia, da dove ha origine e che senza ha nella vita di una persona, anche una riflessione sulla modernità del vivere e la cultura imperante dei mass media. Una cultura che detta legge e indica quale benessere avere, quale felicità cercarsi, quali desideri realizzare, cosa comprare ai figli, dove andare in vacanza, come vivere all’interno e all’esterno del nucleo famigliare. Il tutto con il massimo dell’individualismo a discapito della comunità anche famigliare.
Ma la famiglia a che punto è? Cambiata nella struttura, nella quantità dei componenti, nella rete famigliare che da famiglia allargata a nonni, zii, nipoti e fratelli è diventata famiglia chiusa intorno al proprio nucleo, con una figlio massimo due e i problemi di logistica, lavoro, tempi e contrattempi. Le famiglie a San Marino risultano essere 12,115 al 2003 con un numero medio di componenti per famiglia di 2,58 un dato immutabile dal 2000. Problemi di tempi e spazio incidono sulla natalità e forse anche sulla voglia di impegnarsi e di formare una famiglia se è vero che sono 2592 le famiglie con 1 componente e 1477 le persone celibi o nubili nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. La prevalenza riguarda la famiglia con due componenti a quota 3739. un migliaio in meno quelle con tre componenti, 2156 risultano essere i nuclei con 4 componenti e fanalino di coda le famiglie con 5 o più persone che sono in totale 747. Qualcosa si muove anche nel numero dei matrimoni. Nel 2003 sono stati 200. 94 religiosi 96 civili. il dato più basso è del 2000 con 193 tanti anche single di ritorno i divorziati che in territorio sono 534 mentre i coniugati sono 8328. un dato che racconta come sta cambiando la famiglia riguarda dimensione delle abitazioni le più gettonate occupano da 61 a 100 mq e sono il 42%. Ma forse più dei dati numerici è la rappresentazione sociale della famiglia che dovrebbe far riflettere. Il bombardamento commerciale, diretto soprattutto ai giovani e ai bambini uno dei mercati più importanti, l’immagine del single che prevarica sul gruppo, la giusta voglia di costruire una professionalità che possa garantire futuro economico e immagine solida, e forse la tendenza a evitare sacrifici e impegno economico, culturali e di tempo stanno cambiando l’immagine della famiglia. al futuro capire se sta modificando radicalmente anche l’essenza stessa del nucleo famigliare.
Ma la famiglia a che punto è? Cambiata nella struttura, nella quantità dei componenti, nella rete famigliare che da famiglia allargata a nonni, zii, nipoti e fratelli è diventata famiglia chiusa intorno al proprio nucleo, con una figlio massimo due e i problemi di logistica, lavoro, tempi e contrattempi. Le famiglie a San Marino risultano essere 12,115 al 2003 con un numero medio di componenti per famiglia di 2,58 un dato immutabile dal 2000. Problemi di tempi e spazio incidono sulla natalità e forse anche sulla voglia di impegnarsi e di formare una famiglia se è vero che sono 2592 le famiglie con 1 componente e 1477 le persone celibi o nubili nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. La prevalenza riguarda la famiglia con due componenti a quota 3739. un migliaio in meno quelle con tre componenti, 2156 risultano essere i nuclei con 4 componenti e fanalino di coda le famiglie con 5 o più persone che sono in totale 747. Qualcosa si muove anche nel numero dei matrimoni. Nel 2003 sono stati 200. 94 religiosi 96 civili. il dato più basso è del 2000 con 193 tanti anche single di ritorno i divorziati che in territorio sono 534 mentre i coniugati sono 8328. un dato che racconta come sta cambiando la famiglia riguarda dimensione delle abitazioni le più gettonate occupano da 61 a 100 mq e sono il 42%. Ma forse più dei dati numerici è la rappresentazione sociale della famiglia che dovrebbe far riflettere. Il bombardamento commerciale, diretto soprattutto ai giovani e ai bambini uno dei mercati più importanti, l’immagine del single che prevarica sul gruppo, la giusta voglia di costruire una professionalità che possa garantire futuro economico e immagine solida, e forse la tendenza a evitare sacrifici e impegno economico, culturali e di tempo stanno cambiando l’immagine della famiglia. al futuro capire se sta modificando radicalmente anche l’essenza stessa del nucleo famigliare.
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