L’iniziativa, organizzata dalle confederazioni sindacali insieme a Manitese San Marino, rientra nel programma della Global March, la marcia globale contro lo sfruttamento dei più piccoli. Global March che, dal 1998 ad oggi, è riuscita a smascherare questa drammatica realtà in molti Paesi del mondo, mobilitando e aggregando organizzazioni e persone. Ieri in Repubblica di nuovo un’iniziativa di denuncia e di sensibilizzazione arricchita dalla proiezione di filmati per documentare l’aberrante sfruttamento. 300 milioni in tutto il mondo i piccoli che si vedono negati il diritto di vivere la propria infanzia. La serata è stata così l’occasione per tracciare i contorni di questo drammatico fenomeno e riflettere una volta di più sulle responsabilità dei Paesi sviluppati ricordando le iniziative in corso. Tra queste, portate avanti anche da Mani Tese in collaborazione con le Ong locali, progetti integrati nelle aree dove il problema è più sentito, come l’India, per aiutare le famiglie ad avere una propria capacità di reddito e liberare così i più piccoli dalla schiavitù del lavoro. Fondamentale in questa guerra contro lo sfruttamento dei bambini, hanno poi ricordato i relatori, la scelta dei consumatori di non acquistare prodotti realizzati con il lavoro minorile.
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