Almeno 43 persone sono rimaste uccise oggi in Siria, di cui dieci in un bombardamento governativo su un sobborgo di Damasco, secondo i comitati locali di coordinamento dell’opposizione. La stessa fonte afferma che vi sono anche bambini tra le dieci vittime del bombardamento compiuto con lanciarazzi e mortai sul sobborgo di Ziabiya, vicino alla capitale Damasco. Inoltre il collettivo hacker Anonymous si è nuovamente schierato contro il regime di Bashar al Assad, rilanciando una serie di iniziative sul web per protestare contro il blackout internet imposto nel Paese. Dopo due giorni di interruzione, internet è tornato a funzionare a Damasco.
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