Nuovi dati, per una attività che prosegue e un bilancio numerico che copre l'arco temporale da lunedì 16 a ieri. In campo tutte le risorse disponibili per formare pattuglie - in auto e a piedi - a presidio del territorio nelle 24 ore, coinvolgendo, accanto agli uomini di Polizia Civile, Guardia di Rocca e Gendarmeria, anche i Corpi Militari volontari.
3151 le persone controllate, 638 le autocertificazioni eseguite; le attività economiche ispezionate sono state 303. Attività di Polizia allargata anche alla verifica del rispetto delle prescrizioni cui sono tenuti i tanti sammarinesi posti in isolamento o quarantena, con 774 cittadini controllati e 55 verifiche a domicilio sempre per soggetti in quarantena.
In parallelo, il personale in servizio alla Centrale Operativa Interforze ha riposto a 1389 chiamate: centinaia ogni giorno le richieste di chiarimenti da parte dei cittadini proprio in merito alle modalità di applicazione vincoli dettati da ordinanze e decreti di San Marino, ma anche dell'Italia. In 5 giorni scattate 41 denunce, con rilievo penale, oltre ad una sanzione amministrativa.
Un numero alto, tanto che dal comandante della Gendarmeria Maurizio Faraone arriva il monito: “Duole rimarcare – scrive – che ancora non sono poche le infrazioni rilevate dagli operatori di Polizia nel frangente dei controlli e a seguito delle indagini che vengono svolte”. Ricorda che “per tali arroganti ed irresponsabili comportamenti – così scrive Faraone – si procede con severi provvedimenti di natura pecuniaria e penale” e annuncia che “già dalla mattinata di oggi i controlli sono stati ulteriormente intensificati su tutti i confini”.
In parallelo, non manca però di esprimere riconoscenza a quanti anche con sacrificio, stanno rispettando le misure, agevolando così i controlli e contribuendo in maniera significativa a sostenere lo sforzo prodotto dalle Istituzioni per superare l'emergenza.