Si ricicla più a Rimini che a Reggio Calabria. Lo ha detto il Gip di Palermo Piergiorgio Morosini in apertura di convegno su infiltrazioni criminali e riciclaggio, voluto da Banca Popolare Val Conca. E di riflesso l'intera Riviera romagnola diventa la meta più attraente in cui lavare denaro malavitoso. "Dobbiamo tenere la guardia alta", ha affermato.
Morosini non ha neppure trascurato il ruolo di San Marino. "Nell'operazione 'Re Nero', il 70% degli assegni che sono stati sequestrati, provenivano da tre regioni diverse: la Calabria, la Sicilia e la Campania. Questo è un dato sufficiente per capire che forse qualche problema c'è".
Gianfranco Lucignano, comandante Polizia tributaria di Rimini: "Sicuramente a San Marino c'è una ricchezza, questa è oscura, nascosta e quando si riuscirà a giustificare ogni euro presente nelle banche di San Marino, allora forse saremo un passo avanti".
Stefano Caliciuri
Morosini non ha neppure trascurato il ruolo di San Marino. "Nell'operazione 'Re Nero', il 70% degli assegni che sono stati sequestrati, provenivano da tre regioni diverse: la Calabria, la Sicilia e la Campania. Questo è un dato sufficiente per capire che forse qualche problema c'è".
Gianfranco Lucignano, comandante Polizia tributaria di Rimini: "Sicuramente a San Marino c'è una ricchezza, questa è oscura, nascosta e quando si riuscirà a giustificare ogni euro presente nelle banche di San Marino, allora forse saremo un passo avanti".
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