Gli incidenti mortali sono in notevole aumento sulle strade italiane, con un picco nello scorso mese di luglio, in particolare nella fascia oraria notturna. Agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe, si aggiunge un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia: messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie. A riportare questi dati è il Primo piano di Poliziamoderna, la rivista che riassume i dati rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri. Le 972 vittime nei primi 7 mesi di quest'anno - nello stesso periodo del 2014 erano state 952 - sembrano segnare un'inversione di tendenza rispetto a un trend virtuoso di bilanci positivi che aveva caratterizzato oltre un decennio. Stress e distrazione stanno creando soprattutto nei tratti urbani, i più colpiti dall'aumento degli incidenti. Per brevi percorsi la cintura di sicurezza è spesso un optional, soprattutto nei sedili posteriori. Il Servizio polizia stradale ha già messo in campo controlli più stringenti.
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