“Aeradria non può morire”. E' l'accorato appello dei segretari Cgil, Cisl e Uil territoriali che in una nota stampa ricordano come i lavoratori – firmando l'accordo- abbiano ridotto le proprie retribuzioni e attivando contratti di solidarietà abbiano consegnato al territorio il loro contributo teso alla salvaguardia della infrastruttura. I sindacati riconoscono il fatto che le responsabilità debbano essere individuate e perseguite senza però che a pagare il conto siano i lavoratori e si augurano che l'aeroporto- con il suo indotto di oltre 800 addetti- rimanga una struttura vitale per l'economia del territorio.
S.B.
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