Ci spostiamo in Arabia per la singolare protesta messa in atto dalle donne saudite. Anche in questo caso il vettore dell’iniziativa è internet, o meglio Youtube. Per sfidare in maniera non violenta il regime, diverse donne hanno trasgredito il divieto di guidare, imposto nel regno alla popolazione femminile, aderendo alla prima giornata della disobbedienza. Si sono messe alla guida, si sono filmate o fatte filmare e poi hanno messo il video su Youtube. Nel frattempo, su Twitter e Facebook, molte altre cittadine saudite raccontano la loro protesta. Chi accompagna i figli a scuola, chi si dirige in ospedale. Al momento, così come era stato indicato dal vademecum diffuso nei giorni scorsi, ognuna svolge la propria vita quotidiana, usando l'auto. Nessun assembramento e, pare, nemmeno problemi con la polizia. Solo qualche multa. Sarebbero settemila le saudite che aderiscono alla protesta.
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