Difficile la verifica delle notizie in Siria. Attivisti dell’opposizione parlano oggi di 11 civili morti a causa della repressione delle Autorità di Damasco. Notizia smentita dall’agenzia ufficiale Sana, che riferisce invece di ingenti quantità di armi sequestrate nelle ultime 24 ore, nella regione a nord di Homs, appartenenti a bande di terroristi. La situazione creatasi in questi mesi preoccupa fortemente la Comunità Cristiana del Paese, che ha sempre convissuto in tranquillità – con Assad – insieme ai fedeli di altre religioni. In una dichirazione ripresa dai media di Beirut, il patriarca maronita Bishara al Rai, leader della chiesa cattolica più importante d'Oriente, ha detto: "Non vogliamo che gli eventi in corso in Siria portino a una guerra civile tra sunniti e alawiti. Una guerra in cui i cristiani sarebbero inevitabilmente vittime".
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