Per la prima volta il presidente Bashar al Assad ha ammesso di aver commesso degli errori dall’inizio della rivolta, anche se ha precisato che il ruolo delle interferenze straniere pesa molto di più e che ha sempre l’appoggio popolare. Russia e Cina hanno annunciato di voler disertare la riunione di domani del gruppo Amici della Siria in programma a Parigi, per coordinare gli sforzi dei Paesi occidentali e arabi per metter fine alle violenze. Violenze che sembrano continuare, secondo i comitati locali di coordinamento dell’opposizione oggi sono morte almeno 13 persone e proseguono i bombardamenti in diverse località. Sono poi stati recuperati i corpi dei due piloti dell’aereo turco abbattuto. Intanto il governo iracheno avverte che in Siria stanno entrando militanti legati ad Al Qaeda, pare per mettere a segni attentati terroristici nel Paese.
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