“Il governo si dimetterà con molta probabilità a breve e se ne formerà un altro incaricato di servire meglio gli interessi dei cittadini”. Lo hanno riferito "fonti governative" di Damasco, citate da al Arabiya. Sempre secondo l’emittente panaraba le autorità siriane avrebbero deciso l'emendamento dell'articolo n.8 della Costituzione, che di fatto definisce il Baath il partito unico, "dopo la promulgazione della nuova legge sui partiti entro questa settimana". I vertici del partito Baath avevano nel frattempo già preso la decisione di abrogare la legislazione di emergenza in vigore nel Paese dal 1963. L’agenzia di stampa ufficiale Sana ha affermato che nei disordini a Latakia sono rimaste uccise in due giorni 12 persone, inclusi agenti delle forze di sicurezza, civili ed “elementi armati”. Le autorità, come segnale distensivo, hanno rilasciato una attivista di Daraa, il cui arresto aveva contribuito ad innescare le proteste contro il partito Baath. Secondo fonti mediche sarebbero 150 i morti in una settimana di proteste. Giallo sul rilascio di 200 prigionieri politici.
Riproduzione riservata ©