In Siria la prima squadra di osservatori della Lega Araba, da giovedì a Damasco per preparare il resto della missione attesa nei prossimi giorni, incontra oggi il ministro degli esteri siriano Walid al Muallim, all’indomani del duplice attentato suicida compiuto nella capitale e attribuito dalle autorità ad Al Qaida. Ma anche i fratelli musulmani siriani, sul loro sito ufficiale, hanno rivendicato la paternità degli attentati, il cui bilancio è di 44 morti e 166 feriti. Lunedì è atteso l’arrivo a Damasco di un più nutrito gruppo di 50 osservatori arabi, guidati dal generale sudanese Muhammad al Dabi.
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