In Siria, dopo cinque mesi di rivolte popolari represse nel sangue dal regime, anche i soldati cominciano a disertare per non dover più sparare sui civili, tanto che l'esercito è già più volte intervenuto contro i disertori. Questa mattina, ad esempio, una forza siriana corazzata ha circondato la città di Rastan, tradizionalmente un serbatoio di reclute per l'esercito siriano, dopo la diserzione di decine di soldati. Lo hanno riferito attivisti e residenti. Almeno 40 fra carri leggeri e veicoli corazzati e 20 autobus pieni di truppe e agenti dell'intelligence militare si sono schierati prima dell'alba all'entrata dall'autostrada e hanno cominciato a sparare con mitragliatrici pesanti verso la città.
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