Continua la repressione in Siria, nonostante il pressing dei Paesi Arabi, di quelli occidentali e dello scenario profetizzato dal segretario di Stato Usa, Hilary Clinton che evoca una guerra civile. Ieri altre 19 vittime. Il regime siriano prova a guadagnare altro tempo: Damasco prova a chiedere modifiche al memorandum della Lega Araba per l'invio di osservatori, ma l'organizzazione con sede al Cairo si prepara a respingere le richieste di Damasco. Proprio oggi scade l'ultimatum di tre giorni imposto dai ministri arabi alla Siria perché applichi sul terreno il piano, formalmente accettato "senza riserve" due settimane fa.
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