Sono 41 le vittime delle manifestazioni antiregime avvenute in diverse zone della Siria dove, secondo i militanti, le forze della sicurezza hanno aperto il fuoco sulla gente. Ad aggiornare le cifre del bilancio è l’Organizzazione nazionale per i diritti umani siriana. Intanto la “conferenza di salvezza nazionale” che riunisce oltre 300 oppositori siriani si è aperta oggi a Istanbul per esaminare le opzioni possibili per rovesciare il regime di Bashar al Assad, mentre una riunione analoga prevista a Damasco è stata annullata a causa delle violenze della vigilia. I partecipanti dovrebbero trovare un accordo su una road map e creare una struttura di coordinamento permanente dell’opposizione.
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