"Il numero di vittime nel Paese è arrivato a quota 60.000": lo ha detto l'Alto Commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay al termine della riunione del Consiglio di Sicurezza sul Paese mediorientale confermando le cifre già diffuse nei giorni scorsi dall'Ue. La 'media' in questo momento - ha precisato - è di 5.000 morti ogni mese. L'Alto Commissario Onu per i diritti umani ha spiegato che i cittadini siriani si sentono "delusi" dalle Nazioni Unite. "Il Consiglio di Sicurezza non è stato capace di agire in maniera concreta", ha continuato Pillay, dichiarandosi profondamente preoccupata dall'inattività dell'organo Onu. Pillay ha infine esortato i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a riferire alla Corte Penale Internazionale i crimini in corso in Siria.
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