"Abbiamo effettivamente avuto in ritardo la comunicazione da Rimini che non facevamo più parte del piano provinciale – commenta il Segretario Marino Riccardi – ma allo stesso tempo il presidente Ferdinando Fabbri si è reso disponibile per una soluzione temporanea”. I rifiuti sammarinesi continueranno ad essere smaltiti da Rimini fino alla fine dell’anno. L’esecutivo ha intanto avviato i contatti per un accordo dal 2008 con la provincia di Forlì, per il conferimento nella discarica di Sogliano. Quella di Rimini è una decisione di carattere politico, afferma l’esecutivo, l’orientamento infatti è quello di non accogliere più rifiuti da fuori territorio. “In ogni caso – conclude Riccardi – dovremo pensare in futuro ad una nostra autonomia su certi settori. Non possiamo pensare di dipendere sempre dall’esterno, perciò si fa strada l’ipotesi di prevedere anche in territorio una apposita area di smaltimento”.
Dello stesso avviso anche Pier Marino Mularoni dei Democratici di Centro. “E’ necessario – ribadisce - un Piano di investimenti al fine di diventare autonomi sia per i rifiuti, sia per l’approvvigionamento di gas, energia elettrica e naturalmente acqua, considerato l’attuale stato di emergenza”. Una vicenda che comunque i Democratici di Centro definiscono paradossale poiché San Marino collabora con la provincia di Rimini in settori di reciproco interesse come il turismo, lo sport e nell’organizzazione di eventi. “Si parla spesso e volentieri di sinergie con il circondario - fa notare infine Mularono - San Marino ha partecipazioni in Hera, Convention Bureau, Aeradria ecc., ma non si riesce a collaborare sui problemi ambientali, della viabilità, delle risorse energetiche e della sicurezza del territorio”.
Dello stesso avviso anche Pier Marino Mularoni dei Democratici di Centro. “E’ necessario – ribadisce - un Piano di investimenti al fine di diventare autonomi sia per i rifiuti, sia per l’approvvigionamento di gas, energia elettrica e naturalmente acqua, considerato l’attuale stato di emergenza”. Una vicenda che comunque i Democratici di Centro definiscono paradossale poiché San Marino collabora con la provincia di Rimini in settori di reciproco interesse come il turismo, lo sport e nell’organizzazione di eventi. “Si parla spesso e volentieri di sinergie con il circondario - fa notare infine Mularono - San Marino ha partecipazioni in Hera, Convention Bureau, Aeradria ecc., ma non si riesce a collaborare sui problemi ambientali, della viabilità, delle risorse energetiche e della sicurezza del territorio”.
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