È stata denominata ''Pseudo compost'' la maxi operazione volta a smantellare una organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi. Il blitz dei carabinieri per la Tutela dell'Ambiente è scattato alle prime luci dell’alba anche a Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena.
Gli uomini dell’Arma stanno infatti operando tra Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana. Pare che i rifiuti pericolosi - oltre 800 mila tonnellate - venissero utilizzati anche come ‘fertilizzante’ da impiegare nei campi. Soprattutto in frutteti tra il bolognese e il ferrarese. Oppure smaltiti in discariche non autorizzate della Romagna. Complessivamente risultano indagate 47 persone. Il giro d’affari si aggirerebbe intorno a 8 milioni di euro.
Gli uomini dell’Arma stanno infatti operando tra Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana. Pare che i rifiuti pericolosi - oltre 800 mila tonnellate - venissero utilizzati anche come ‘fertilizzante’ da impiegare nei campi. Soprattutto in frutteti tra il bolognese e il ferrarese. Oppure smaltiti in discariche non autorizzate della Romagna. Complessivamente risultano indagate 47 persone. Il giro d’affari si aggirerebbe intorno a 8 milioni di euro.
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