Presentato dalla Giunta regionale, il piano contiene 94 azioni, sostenute con 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell’aria, far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull’intero territorio emiliano-romagnolo.
Si prevedono così più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città; risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, e ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promuovere la mobilità elettrica.
“Oggi si scrive una nuova pagina della svolta green della Regione”, ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Rifiutiamo gli slogan e puntiamo ad obiettivi realizzabili ed efficaci”. L'obiettivo è uscire dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali da sottoscrivere anche con le altre Regioni del Bacino Padano-Adriatico. “Solo azioni condivise, in un’ottica di area vasta – conclude la Gazzolo - possono mettere a frutto sinergie indispensabili per migliorare davvero la qualità dell'aria".
FM
Si prevedono così più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città; risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, e ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promuovere la mobilità elettrica.
“Oggi si scrive una nuova pagina della svolta green della Regione”, ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Rifiutiamo gli slogan e puntiamo ad obiettivi realizzabili ed efficaci”. L'obiettivo è uscire dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali da sottoscrivere anche con le altre Regioni del Bacino Padano-Adriatico. “Solo azioni condivise, in un’ottica di area vasta – conclude la Gazzolo - possono mettere a frutto sinergie indispensabili per migliorare davvero la qualità dell'aria".
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