Umberto Eco, a Torino per ricevere la laurea Honoris Causa in Comunicazione e media va all'attacco: "Internet? é il luogo in cui nascono le più assurde teorie complottistiche: dalle accuse sui gesuiti sospettati di aver affondato il Titanic e ucciso Kennedy. Alla costruzione di coincidenze numeriche sull'attentato alle Torri Gemelle". Facebook e Twitter? uno sfogatoio "prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino - dice lo scrittore, saggista, filosofo e semiologo - e di solito venivano messi a tacere. Ora chi scrive ha lo stesso diritto di parola di un premio Nobel. Ma è normale: capita in tutte le comunità numerose. Nei gruppi con più di 50 persone - conclude il pensatore 84 enne - quelli che si espongono di più sono sempre gli imbecilli".
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