I 26 partecipanti, di età compresa fra i 18 e i 28 anni, dopo aver incontrato cittadini e associazioni di categoria nel corso delle prime due settimane della 37esima edizione dei Soggiorni Culturali Estivi, nel pomeriggio di ieri sono stati condotti attraverso la storia e le tradizioni della Serenissima.
Sono argentini, francesi, americani, ma anche italiani, i ragazzi che in queste 3 settimane “stanno scoprendo e scopriranno – dicono quelli del Consorzio Terra di San Marino - quella realtà e quegli usi quotidiani che hanno caratterizzato la vita dei loro nonni prima di abbandonare la terra d'origine per cercare fortuna altrove”.
I ragazzi hanno percorso un'escursione ai Mulini di Canepa, organizzata dall'Associazione La Genga, per poi arrivare a Montecchio, dove hanno visitato il Museo della Civiltà Contadina, a cui è seguito un momento di assaggio e degustazione dei prodotti della loro terra di origine al Consorzio Terra di San Marino presso Casa Fabbrica.
Tutti i ragazzi hanno potuto così capire in concreto quale fosse la vita a San Marino oltre 75 anni fa quando ancora il territorio era prevalentemente rurale e la vita scorreva lenta scandita dai ritmi dei campi.
Nel video le interviste ai ragazzi.
Silvia Sacchi
Sono argentini, francesi, americani, ma anche italiani, i ragazzi che in queste 3 settimane “stanno scoprendo e scopriranno – dicono quelli del Consorzio Terra di San Marino - quella realtà e quegli usi quotidiani che hanno caratterizzato la vita dei loro nonni prima di abbandonare la terra d'origine per cercare fortuna altrove”.
I ragazzi hanno percorso un'escursione ai Mulini di Canepa, organizzata dall'Associazione La Genga, per poi arrivare a Montecchio, dove hanno visitato il Museo della Civiltà Contadina, a cui è seguito un momento di assaggio e degustazione dei prodotti della loro terra di origine al Consorzio Terra di San Marino presso Casa Fabbrica.
Tutti i ragazzi hanno potuto così capire in concreto quale fosse la vita a San Marino oltre 75 anni fa quando ancora il territorio era prevalentemente rurale e la vita scorreva lenta scandita dai ritmi dei campi.
Nel video le interviste ai ragazzi.
Silvia Sacchi
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