Unione Sammarinese dei Lavoratori interviene sugli strumenti a tutela e sostegno della famiglia. “Da tempo USL – si legge nella nota - è impegnata a sollecitare la parte governativa, come già accaduto nella passata legislatura, al fine di favorire ed ampliare gli strumenti a sostegno della famiglia. Nello specifico USL – scrive - ha più volte richiesto di ampliare alcuni istituti normativi, tra i quali la possibilità di aspettativa prolungata oltre i 18 mesi in caso di parti gemellari o plurimi e con indennità maggiorata, l’estensione del diritto ad assentarsi dal lavoro durante il periodo di allattamento anche per i papà ed il riconoscimento di un congedo di paternità per i padri che lavorano”.
Su quest'ultimo punto USL ricorda come attualmente a San Marino “non sia previsto alcun giorno di congedo di paternità, differentemente da quanto disposto a livello europeo che prevede per i padri un congedo di paternità minimo di 10 giorni lavorativi retribuiti.