La lotta alla “mafia” non può fermarsi, la lotta alla “mafia” deve coinvolgere l’intera comunità.
Proprio per questo dobbiamo riconoscere che, al di là delle pesanti responsabilità politiche, di certi meccanismi economici-strutturali che sembrano non poter essere scalfiti dalle azioni organizzate, al di là dei sedimentati atteggiamenti culturali, anch'essi a volte inattaccabili, tutto ciò che è stato fatto non è sufficiente.
Non si tratta soltanto della quantità di energia messa in campo, quanto della qualità dei metodi adottati e del modo di essere in questo sistema: purtroppo, al momento, non sono state convogliate le giuste forze e le buone idee verso la ricerca di strategie, forme di presenza, di conoscenza, di comunicazione che possano dare una svolta efficace al nostro sistema sociale così pubblicamente e tristemente caratterizzato.
Come SottoMarino, abbiamo individuato nella nonviolenza una possibile strada che può apportare degli elementi di novità, sia nelle modalità con cui affrontare e conoscere il fenomeno delle infiltrazioni malavitose, sia nelle prassi che essa può suggerire per la trasformazione delle strutture sociali in cui siamo inseriti: la nonviolenza, a nostro avviso, porta ad agire sulla e con la coscienza dell'avversario, nella consapevolezza della nostra corresponsabilità al male che vogliamo superare.
Non vogliamo affrontare queste tematiche con un atteggiamento ideologico e solamente critico verso ciò che è stato fatto e tuttora si fa, ma vogliamo analizzare e scegliere con rigore nuove metodologie: su queste basi è stato creato “Un Pugno alla Camorra”.
Domenica 10 aprile, dalle 15.30 al Parco Ausa, all’interno della manifestazione “Una domenica da Cani”, vi attendiamo per confrontarci su questa tematica e non solo. Se poi vorrete portare anche il pane secco, con un gesto simbolico, riuscirete ad intraprendere con noi questa nostra visione di lotta alla malavita organizzata: con questo segno riuscirete a scrollarvi di dosso l’apatia verso certe situazioni “scomode” nonché recuperare un alimento che verrebbe scartato ma utile per gli animali. Difatti, il pane raccolto, sarà destinato ad OasiVerde che, grazie ai progetti didattici che elabora, riequilibria il rapporto tra Uomo e Natura. Ringraziamo San Marino Agility Dog e APAS per la collaborazione che ci hanno dimostrato perché non tutti sarebbero stati disponibili a concedere spazi per lo sviluppo di manifestazioni in merito a certe argomentazioni.
Proprio per questo dobbiamo riconoscere che, al di là delle pesanti responsabilità politiche, di certi meccanismi economici-strutturali che sembrano non poter essere scalfiti dalle azioni organizzate, al di là dei sedimentati atteggiamenti culturali, anch'essi a volte inattaccabili, tutto ciò che è stato fatto non è sufficiente.
Non si tratta soltanto della quantità di energia messa in campo, quanto della qualità dei metodi adottati e del modo di essere in questo sistema: purtroppo, al momento, non sono state convogliate le giuste forze e le buone idee verso la ricerca di strategie, forme di presenza, di conoscenza, di comunicazione che possano dare una svolta efficace al nostro sistema sociale così pubblicamente e tristemente caratterizzato.
Come SottoMarino, abbiamo individuato nella nonviolenza una possibile strada che può apportare degli elementi di novità, sia nelle modalità con cui affrontare e conoscere il fenomeno delle infiltrazioni malavitose, sia nelle prassi che essa può suggerire per la trasformazione delle strutture sociali in cui siamo inseriti: la nonviolenza, a nostro avviso, porta ad agire sulla e con la coscienza dell'avversario, nella consapevolezza della nostra corresponsabilità al male che vogliamo superare.
Non vogliamo affrontare queste tematiche con un atteggiamento ideologico e solamente critico verso ciò che è stato fatto e tuttora si fa, ma vogliamo analizzare e scegliere con rigore nuove metodologie: su queste basi è stato creato “Un Pugno alla Camorra”.
Domenica 10 aprile, dalle 15.30 al Parco Ausa, all’interno della manifestazione “Una domenica da Cani”, vi attendiamo per confrontarci su questa tematica e non solo. Se poi vorrete portare anche il pane secco, con un gesto simbolico, riuscirete ad intraprendere con noi questa nostra visione di lotta alla malavita organizzata: con questo segno riuscirete a scrollarvi di dosso l’apatia verso certe situazioni “scomode” nonché recuperare un alimento che verrebbe scartato ma utile per gli animali. Difatti, il pane raccolto, sarà destinato ad OasiVerde che, grazie ai progetti didattici che elabora, riequilibria il rapporto tra Uomo e Natura. Ringraziamo San Marino Agility Dog e APAS per la collaborazione che ci hanno dimostrato perché non tutti sarebbero stati disponibili a concedere spazi per lo sviluppo di manifestazioni in merito a certe argomentazioni.
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