Aveva sottratto 759 euro dalla cassa della Seconda Torre, dove lavorava come custode, Massimiliano Maccapani, di 36 anni. Si era però subito pentito del suo gesto ed intendeva restituire la somma sottratta, ma il giorno dopo non era di turno. Tornato al lavoro, si era presentato con un assegno, ma i colleghi si erano nel frattempo già accorti dell’ammanco e lo avevano denunciato. Questa mattina l’uomo è stato condannato per malversazione a tre mesi di prigionia e a 100 euro di multa, ma il Commissario della Legge Vittorio Ceccarini gli ha concesso un periodo di esperimento probatorio, dunque la pena è stata sospesa per due anni.
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