Si appostavano davanti ad un bar di via Dario Campana e da lì acquistavano e spacciavano droga, soprattutto eroina. L’operazione 'Hollywood' – dal nome del locale prima che cambiasse gestione - ha portato all’arresto di 9 persone, quasi tutte di Rimini e circondario, eccezion fatta per uno dei più anziani del gruppo, un 41enne di Napoli. Pur non essendo una organizzazione vera e propria, aveva i suoi capi, tra cui un 53enne di Cattolica, già noto agli inquirenti. Altri cinque, nati a Rimini, Cesena e Forlì, sono invece poco più che ventenni. L’operazione, partita come una semplice indagine antidroga, si è rivelata molto di più mettendo in luce un fenomeno preoccupante: quello dell’uso di eroina da parte di molti minori. Il vaso di Pandora è stato aperto a gennaio dello scorso anno, con l’arresto di Raoul Nanni, il 53enne di Cattolica che fuori dal bar Hollywood radunava attorno a sé giovani e giovanissimi. Alcuni venivano avviati alla droga, altri spacciavano salendo di grado in questa sorta di gerarchia criminale. Mesi di intercettazioni e appostamenti hanno permesso ai carabinieri di ricostruire l’attività di spaccio risalendo alle varie pedine della rete. Una ottantina i minorenni coinvolti, anche di 14 anni. Alcuni telefonavano addirittura da scuola per procurarsi una dose. Soprattutto eroina, che sniffavano. All’indagine è stata affiancata una azione di recupero da parte dei servizi sociali. La maggior parte dei genitori a cui è stato chiesto di intervenire non avevano mai sospettato nulla. Dei tanti minori coinvolti, una buona parte, assuntori da poco, sono stati recuperati.
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