Alle due rogatorie finora inviate in Repubblica dai sostituti procuratori Parodi e Guariniello potrebbero seguirne altre. L’esecuzione della collaborazione giudiziaria è finora avvenuta senza alcuna opposizione. Una delle richieste mirava ad accertare l’identità del legale rappresentante dell’Istituto di Medicina del Benessere. Secondo la versione della figlia di Claudio Font – un paziente affetto da Parkinson, deceduto lo scorso 17 dicembre – il padre è stato sottoposto nella clinica di Rovereta a trattamenti con cellule staminali. Circostanza, smentita dalla IMB. La polizia giudiziaria del Titano, eseguendo le rogatorie arrivate da Torino, ha anche effettuato un sopralluogo all’Authority Sanitaria presso la quale ha acquisito informazioni sulla legislazione vigente in materia. L’ipotesi di reato contestata dalla procura di Torino è associazione a delinquere per violazione delle regole in materia di sperimentazione clinica su pazienti vivi. Il principale indagato è Davide Vannoni, 41 anni, professore universitario di psicologia, nessuna competenza medica e biologica. L’associazione LucaCoscioni ha intanto sollecitato l’audizione del pm Guariniello presso la Commissione Affari Sociali di Montecitorio. Vicende come questa commenta l’associazione sono “il prevedibile, scontato risultato di una scellerata politica proibizionista sulla ricerca scientifica…Il sonno del legislatore - conclude la LucaCoscioni - produce mostruose speculazioni!”
Luca Salvatori
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