La compagnia San Marino Telecom – meglio conosciuta con il marchio “Prima” - non è piu' autorizzata ad erogare servizi di telecomunicazioni. Lo ha reso noto la Segreteria di Stato Territorio, Ambiente e Telecomunicazioni.
Da mercoledì 11 maggio l'Azienda dei Servizi interromperà l'erogazione di energia a San Marino Telecom – Prima. I clienti di telefonia mobile e rete internet,della compagnia, si ritroveranno dunque coi servizi inattivi. Secondo fonti qualificate San Marino Telecom – Prima sarebbe morosa nei confronti dell'Azienda dei Servizi e la sua concessione ad operare sarebbe scaduta fin da giugno della scorso anno. L'amministrazione pubblica sammarinese avrebbe tentato una soluzione extragiudiziale per sanare la situazione ma con esito negativo. La comunicazione odierna della Segreteria di Stato alle Telecomunicazioni è volta ad informare i clienti della compagnia con qualche giorno di anticipo in modo tale che possano organizzarsi di conseguenza, rivolgendosi – eventualmente – agli operatori concessionari autorizzati ad erogare servizi di telefonia mobile e connessione internet.
La Csu fa sapere inoltre che i dipendenti di “Prima” sono già in mobilità da mesi e nei confronti della compagnia è già stato eseguito un sequestro cautelativo sulla base dei crediti maturati che in parte sono stati liquidati: rimarrebbe un debito residuo di circa 30mila euro.
San Marino – Telecom Prima dal canto suo, in precedenti esternazioni, ha contestato il fatto di non essere stata messa in grado di operare a regime, lamentando ostruzionismi di vario genere.
All'inizio della prossima settimana il presidente della compagnia Simon Murray è atteso a San Marino dove testimonierà al processo sul Conto Mazzini, così come l'amministratore delegato Andrea Della Balda.
luca salvatori
Da mercoledì 11 maggio l'Azienda dei Servizi interromperà l'erogazione di energia a San Marino Telecom – Prima. I clienti di telefonia mobile e rete internet,della compagnia, si ritroveranno dunque coi servizi inattivi. Secondo fonti qualificate San Marino Telecom – Prima sarebbe morosa nei confronti dell'Azienda dei Servizi e la sua concessione ad operare sarebbe scaduta fin da giugno della scorso anno. L'amministrazione pubblica sammarinese avrebbe tentato una soluzione extragiudiziale per sanare la situazione ma con esito negativo. La comunicazione odierna della Segreteria di Stato alle Telecomunicazioni è volta ad informare i clienti della compagnia con qualche giorno di anticipo in modo tale che possano organizzarsi di conseguenza, rivolgendosi – eventualmente – agli operatori concessionari autorizzati ad erogare servizi di telefonia mobile e connessione internet.
La Csu fa sapere inoltre che i dipendenti di “Prima” sono già in mobilità da mesi e nei confronti della compagnia è già stato eseguito un sequestro cautelativo sulla base dei crediti maturati che in parte sono stati liquidati: rimarrebbe un debito residuo di circa 30mila euro.
San Marino – Telecom Prima dal canto suo, in precedenti esternazioni, ha contestato il fatto di non essere stata messa in grado di operare a regime, lamentando ostruzionismi di vario genere.
All'inizio della prossima settimana il presidente della compagnia Simon Murray è atteso a San Marino dove testimonierà al processo sul Conto Mazzini, così come l'amministratore delegato Andrea Della Balda.
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