Il progetto della sottostazione elettrica a Gualdicciolo venne approvato dal Congresso di Stato lo scorso anno. Gli abitanti del Castello hanno formato un comitato per tutelare le proprie ragioni, essendo convinti che la realizzazione dell’impianto possa essere nociva per la salute. In questo momento stanno contattando esperti per poter contestare, dati alla mano, la decisione dell’Esecutivo. Già raccolte oltre 500 firme. L’investimento per la sottostazione è rilevante: 6 milioni e 500 mila euro suddivisi in tre anni. Previsti due anni e mezzo di lavori per il completamento dell’opera. Obiettivo: scongiurare l’ipotesi di una emergenza del servizio, alla luce dell’incremento pari al 200% che l’Aass ha registrato nell’area del castello di Acquaviva negli ultimi dieci anni.
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