In Svizzera è stato bocciato, a larga maggioranza, un referendum che aveva destato curiosità ma anche non poche perplessità tra gli economisti. L'iniziativa popolare riguardava l'introduzione di un reddito di base incondizionato per tutti pari a 2.250 euro; 560 euro per i minorenni. Questo – nelle intenzioni dei promotori - per garantire a tutta la popolazione di “condurre un'esistenza dignitosa e partecipare alla vita pubblica, anche senza esercitare un'attività lucrativa”. Il 78% degli Svizzeri, che si sono recati oggi alle urne, hanno tuttavia optato per il “no”.
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