L'Autorità garante per le Comunicazioni dalla mezzanotte vieta la pubblicazione dei sondaggi elettorali. Sondaggisti comunque concordi finora nel ritenere la coalizione di centrodestra la più accreditata alla vittoria finale del 4 marzo.
Non è più tempo di sondaggi, pubblici almeno: l'Agcom li vieta nei 15 giorni antecedenti il voto politico. Sondaggisti dunque scatenati nelle ultime ore, e se l'ipotesi che va per la maggiore è che non ci sarà proprio una maggioranza, è anche vero che l'unica coalizione che può raggiungerla è quella del centrodestra.
Secondo le ultime simulazioni c'è una competizione serrata tra Pd e M5S per diventare primo partito in termini di seggi alla Camera, ma dipende da alcuni fattori, non ultimo il risultato di +Europa della Bonino, data in aumento, mentre si registra un calo per Liberi e Uguali, tra il 4 e 5%.
E per quanto riguarda i leader?
Si stima comunque ancora un 30-34% di elettori indecisi. Nel 2013 il 5% di questi decise addirittura in cabina elettorale.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Lorenzo Pregliasco sondaggista di Quorum/YouTrend
Non è più tempo di sondaggi, pubblici almeno: l'Agcom li vieta nei 15 giorni antecedenti il voto politico. Sondaggisti dunque scatenati nelle ultime ore, e se l'ipotesi che va per la maggiore è che non ci sarà proprio una maggioranza, è anche vero che l'unica coalizione che può raggiungerla è quella del centrodestra.
Secondo le ultime simulazioni c'è una competizione serrata tra Pd e M5S per diventare primo partito in termini di seggi alla Camera, ma dipende da alcuni fattori, non ultimo il risultato di +Europa della Bonino, data in aumento, mentre si registra un calo per Liberi e Uguali, tra il 4 e 5%.
E per quanto riguarda i leader?
Si stima comunque ancora un 30-34% di elettori indecisi. Nel 2013 il 5% di questi decise addirittura in cabina elettorale.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Lorenzo Pregliasco sondaggista di Quorum/YouTrend
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